Come leggere il grafico del tremore vulcanico dell’Etna
Guida rapida e completa per capire come leggere il grafico del tremore vulcanico dell’Etna, interpretare la scala logaritmica e riconoscere i segnali più importanti.
Il tremore vulcanico è uno degli indicatori più importanti per capire cosa sta accadendo nelle profondità dell’Etna. Su EtnaMonitor offriamo una rappresentazione chiara, moderna e leggibile del grafico INGV, insieme a strumenti che ti aiutano a interpretarlo correttamente.
In questa guida scoprirai come leggere la curva, cosa indicano i picchi, perché viene usata la scala logaritmica e come riconoscere i segnali significativi.
Cos’è il tremore vulcanico
Il tremore vulcanico è una vibrazione costante e continua generata dai movimenti interni del vulcano. È prodotto da:
- movimento di magma nei condotti
- apertura di nuove fratture
- degassamento intenso
- attività idrotermale
- variazioni di pressione nella camera magmatica
Questa vibrazione è registrata dai sismometri INGV e trasformata in un grafico che rappresenta la “forza” dell’energia interna del vulcano.
Perché il grafico usa una scala logaritmica
La prima cosa da capire è che il grafico del tremore NON è in scala lineare, ma logaritmica (10⁻¹, 10⁰, 10¹).
Vantaggi della scala logaritmica
- rappresenta variazioni enormi senza distorcere il grafico
- permette di vedere piccoli cambiamenti che altrimenti sarebbero invisibili
- mostra i picchi di attività in modo più chiaro
- gestisce bene i valori quando aumentano di 10–50 volte in pochi minuti
Se il grafico fosse lineare, la curva sarebbe schiacciata oppure “fuori scala” nei momenti di forte attività.
Come leggere il grafico del tremore su EtnaMonitor
Su EtnaMonitor il grafico del tremore vulcanico dell’Etna è stato ottimizzato rispetto al PNG originale INGV. La visualizzazione è interattiva, con scala logaritmica corretta e aggiornamento automatico ogni pochi minuti.
Gli elementi principali del grafico
- Linea verde → andamento del tremore (valori in mV)
- Linea rossa → soglia di allerta (personalizzabile per gli utenti Premium)
- Punti recenti → ultimi valori analizzati dal sistema
- Trend → indicatore se il tremore è crescente, stabile o decrescente
Tremore crescente: cosa può indicare
Un trend crescente del tremore vulcanico può essere collegato a:
- risalita di magma verso la superficie
- pressurizzazione dei condotti
- incremento del degassamento
- variazioni interne che precedono fasi più attive
Non significa automaticamente “eruzione in corso”, ma è un segnale che gli enti di monitoraggio osservano con grande attenzione.
Tremore stabile o in diminuzione
- Un tremore stabile di solito indica che il sistema interno è in equilibrio, senza grandi variazioni in atto.
- Un tremore in diminuzione suggerisce una riduzione della pressione interna e una fase di relativa calma.
Anche in questi casi è importante leggere i valori nel contesto delle comunicazioni ufficiali INGV e Protezione Civile.
Come sapere quando la soglia viene superata
Per evitare di controllare continuamente il grafico, EtnaMonitor mette a disposizione un sistema di notifiche Telegram.
Cosa fa il bot Telegram di EtnaMonitor
- ti avvisa quando il tremore supera una soglia predefinita
- ti manda un link diretto al grafico interattivo
- permette agli utenti Premium di ricevere alert automatici più avanzati
Puoi attivarlo dalla pagina dedicata: 👉 Attiva alert Telegram con EtnaBot
Link utili per approfondire
- 📊 Grafico tremore vulcanico in tempo reale
- 🛰️ Webcam Etna Live
- 🧭 Etna Experience – guide, escursioni e partner
- 🧪 Altri articoli e analisi nella sezione community
Conclusione
Il tremore vulcanico è una delle chiavi principali per interpretare lo stato di attività dell’Etna. Grazie a EtnaMonitor puoi visualizzare il grafico INGV in maniera chiara, analizzare il trend, impostare soglie personalizzate e ricevere avvisi immediati quando qualcosa cambia.
Monitorare il vulcano non è mai stato così semplice e intuitivo.