Etna, eruzione all’alba del 26 dicembre 2025: cosa mostrano i dati delle ore precedenti

Etna, eruzione all’alba del 26 dicembre 2025: cosa mostrano i dati delle ore precedenti

Nella mattinata del 26 dicembre 2025 l’Etna ha mostrato una nuova attività eruttiva dal Cratere di Nord-Est. Nei giorni e nelle ore precedenti, i dati di monitoraggio avevano evidenziato un aumento persistente del tremore vulcanico.

Eruzione dell’Etna del 26 dicembre 2025

Tra la notte del 25 e il 26 dicembre 2025, nelle prime ore del mattino, l’Etna ha manifestato una nuova attività eruttiva dal Cratere di Nord-Est, visibile già all’alba in diverse aree della Sicilia orientale.

Le immagini e le osservazioni diffuse nelle ore successive hanno confermato l’avvio dell’attività in superficie.


L’andamento del tremore nelle ore precedenti

Nei giorni e nelle 24 ore precedenti all’evento, il sistema EtnaMonitor aveva registrato un aumento progressivo e persistente del tremore vulcanico, con valori superiori alla media recente.

Il tremore vulcanico è un indicatore dell’energia interna del sistema magmatico e viene utilizzato per monitorare le fasi di variazione dell’attività del vulcano.

Un incremento di questo parametro non rappresenta una previsione, ma segnala una fase di maggiore dinamica interna che richiede attenzione e osservazione continua.


Notifiche automatiche agli utenti Premium

Durante questa fase di aumento del tremore, il sistema EtnaMonitor ha inviato notifiche automatiche agli utenti Premium iscritti, segnalando il superamento delle soglie di riferimento impostate.

Le notifiche hanno lo scopo di informare tempestivamente gli utenti sull’andamento dei parametri monitorati, fornendo un supporto informativo aggiuntivo basato esclusivamente sui dati disponibili.


Dall’attività interna alla manifestazione in superficie

L’eruzione osservata all’alba del 26 dicembre rappresenta la manifestazione in superficie di un’evoluzione già in atto nei parametri interni, documentata dal monitoraggio del tremore vulcanico nelle ore precedenti.

Eventi di questo tipo rientrano nella normale dinamica dell’Etna, uno dei vulcani più attivi e complessi d’Europa.


Il ruolo di EtnaMonitor

EtnaMonitor è un progetto di monitoraggio indipendente che documenta l’andamento dei parametri vulcanici in tempo reale, con l’obiettivo di rendere i dati più accessibili e comprensibili.

Il progetto non effettua previsioni, ma analizza e registra l’evoluzione dei fenomeni sulla base dei dati disponibili, mantenendo un approccio informativo, trasparente e privo di allarmismi.


Monitoraggio continuo

Il sistema rimane operativo 24 ore su 24 e continuerà a seguire l’evoluzione dell’attività vulcanica nelle prossime ore e nei prossimi giorni.

Per informazioni ufficiali, valutazioni di rischio e indicazioni di sicurezza, si invita sempre a fare riferimento alle autorità competenti.